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Roccaforzata

 

Roccaforzata Stemma

Il suo antico nome era Roca Vecchia e le prime notizie certe risalgono al 1300. A 15 km da Taranto, Roccaforzata deve il suo attuale toponimo alla famiglia Laforza. In questa piccola cittadina si registra la straordinaria presenza della comunità albanese che, un tempo era particolarmente attiva fino a quando venne ridotta al silenzio dall’arcivescovo di Taranto Lelio Brancaccio che impose il passaggio dal rito greco a quello latino, tuttavia lasciò la sua eredità nella religiosità del paese e di tanto ne è un esempio la Chiesa della Santissima Trinità. In particolare, la Chiesa della SS. Trinità rappresenta la chiesa matrice in Roccaforzata. Eretta nel XVI secolo, la facciata è di stile romanico con un rosone centrale. Dopo alcuni rimaneggiamenti, ha assunto l’attuale aspetto in seguito a lavori di restauro eseguiti dal 1955 al 1957.

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Nel punto più alto del paese si erge il palazzo baronale intorno al quale continuano ad aleggiare storie di fantasmi e avventure fantastiche. Il palazzo di pianta quadrangolare e con la facciata rivolta a est mostra i tipici tratti della residenza feudale rinascimentale. Il portale monumentale archivoltato è a bughe sporgenti, le numerose stanze del piano terreno non hanno che solo qualche finestra sull’esterno; al contrario di quelle superiori illuminate da monofore rettangolari, sei delle quali si aprono sulla facciata. Gli ambienti sono distribuiti intorno ad un ampio atrio rettangolare cui si accede dal portale esterno tramite un profondo androne. I vari interni sono generalmente quadrati o, se rettangolari, formati da un accostamento di vani quadrati coperti a crociera o a crociera stellare, tipicamente cinquecentesca. Sicuramente una parte della residenza risale al 1407. Lo attesta il fatto che il feudatario di allora ospitò Ladislao d’Angiò Durazzo, re di Napoli, in occasione delle nozze di questi con Maria d’Enghien. Recentemente la residenza, per volere di Salvatore Pasanisi, l’attuale proprietario, è stata ristrutturata. L’esame tecnico della torre ha confermato che la sua costruzione risale al XIV / XV sec.

Da non perdere è il monumento dedicato alla Madonna della Camera. In data 26/03/2008 è stata inaugurata l’opera monumentale, donata alla comunità dal dott. V. Pastore e dedicata a Maria SS. della Camera, la cui effige realizzata in maiolica e decorata con smalti satinati, è posta su una delle due vele che compongono l’opera.

CURIOSITÀ: Il Santuario della Madonna della Camera è situato nel villaggio di Mennano ed è meta di numerosi pellegrinaggi. All’interno è custodita l’icona della Madonna e affreschi risalenti al Medioevo.

Link al sito ufficiale del Comune di Roccaforzata

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